venerdì 30 luglio 2010

cucinare senza nichel #1 : involtini di tacchino con zucchine e scamorza

Oggi è veramente una giornata incredibile, sembra che sia tornato l'autunno! E' freddissimo e continua a piovere fitto fitto da stamattina presto! Se non fosse il 30 di Luglio, quasi quasi mi piacerebbe starmene in casa a scrivere e cucinare!
Ecco appunto, cucinare.....è sempre stata una mia grande passione: sono Pugliese, ma ho vissuto a Bergamo, a Verona e ora nelle Marche, e la cucina tradizionale un po' "fusion" di tutte queste tradizioni è il mio forte! Poi adoro farlo per il mio maritino, che è una buona forchetta!
Quando ho scoperto di essere allergica al nichel, una delle cose che più mi ha messo in crisi è stata togliere tantissimi cibi dalla mia alimentazione, e in più cucinare quei pochi rimasti senza usare utensili/oggetti di metallo ecc ecc.
Però con la calma, l'aiuto del medico e facendo di necessità virtù, ho scoperto che si può anche cucinare senza, ad esempio, il pomodoro e la cipolla.....e la pasta e il pane integrale faranno anche bene....MA A ME NO!!!!
Quindi per i primi tempi ho preso la lista alla mano e mi sono armata di pazienza e creatività, devo dire con ottimi risultati.
Vi racconto cosa ho cucinato oggi per pranzo, ad esempio, così vi do anche una ricetta nichel free buona e gustosa e completa di tutta la nutrizione di un pasto!

Involtini di tacchino con zucchine e scamorza.......NICHEL FREE!!!

Allora, facciamo una premessa. Chi ha questo problemino alimentare deve mettersi l'anima in pace, e aumentare il consumo di carne o cmq di proteine animali nella propria dieta. Questo lo dico perchè la maggior parte dei legumi (che contengono proteine, quindi possono sostituire la carne e il pesce) contengono una buona quantità di nichel (soprattutto fagioli e piselli) e sono sconsigliati almeno per il primo periodo di disintossicazione. Poi l'altro problema è che la maggior parte sono venduti in lattine e recipienti di alluminio/ferro, quindi il tutto diventa una bomba di nichel.....brrrrr....solo al pensarci mi sento male!!!
Quindi più proteine animali, stando attenti a non esagerare e ad alternare la carne con il pesce, uova, insaccati, latticini e formaggi.

Oggi ho deciso di fare la carne, l'ultima volta che l'ho mangiata è stato l'altro ieri, ed era rossa. Quindi opto per il tacchino, che è leggero e gustoso, meno stopposo del pollo.
Sono andata al supermercato e ho acquistato:
4 fette di fesa di tacchino, 1 confezione di scamorza affumicata già tagliata a fette sottili, 1 zucchina lunga.
Tornata a casa ho recuperato gli altri ingredienti:
3 foglie di salvia (in alternativa va bene anche la spezia nel barattolo), 1 scalogno, olio extra vergine d'oliva, 1/2 bicchiere di vino bianco, sale, pepe, origano e (per chi lo mangia) aglio in polvere.

Ho fatto alcune foto per farvi capire meglio sia il procedimento della preparazione che gli utensili che ho usato.

1. Per prima cosa lavate la zucchina, private delle estremità e con l'aiuto di un pela patate in plastica (la lama è in ferro, ma tanto voi non la dovete toccare) tagliate delle strisce sottili per il lungo.

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2. Grigliate le zucchine in una griglia di ghisa, io per fortuna ne avevo una con il manico in legno. Un consiglio perchè le prime fette non si attacchino: mettete la griglia sul gas, poi con uno scottex bagnato da un po' d'olio strofinate l'interno della padella! Grigliate le verdure da ambedue i lati, senza cuocerle troppo!!!!

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3. A questo punto prendete la fesa di tacchino e allargate ogni fetta con un batticarne. Se non ne avete uno col manico in plastica fatele battere dal macellaio! Se le fette sono troppo grandi dividetele in due parti. Poi prendete 2 zucchine e mettetele sulla fettina, seguite da un po' di scamorza tagliata per il lungo e condite con un filo d'olio, un pizzico di sale e pepe e se piace, origano e aglio!!!

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4. Arrotolate su se stessa la carne abbastanza stretta e chiudete con due stecchini di legno, o per chi lo preferisce, con il filo da arrosto! Fate così fino a quando avrete finito le vostre fettine (io per due ho fatto 8 involtini!)

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5. Prendete una pentola anti aderente dal fondo basso. Lo so, è di metallo, ma la patina anti aderente non fa trasudare il nichel, che quindi non va ad infettare gli alimenti! Così almeno dice il mio medico, ma con l'uso sembra anche a me che sia così!!!! Logicamente è meglio usare il pirex o la ceramica se ce l'avete! Assolutamente no l'acciaio inox, anche 18/10 (quel 10 è la percentuale di nichel!!!!!!). Fate un bel soffritto! Io ormai sostituisco la tanto amata cipolla con lo scalogno, che non contiene nichel, ha un sapore simile, solo più delicato! Io ho usato: olio extra vergine di oliva, scalogno e salvia a pezzettini!

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6. Quando lo scalogno è imbiondito aggiungete piano piano gli involtini (attenti agli schizzi di olio, magari abbassate la fiamma al minimo!) e fate rosolare da tutte le parti. Quando saranno bianchi aggiungete metà bicchiere di vino bianco, un pizzico di sale e pepe e chiudete con un coperchio di pirex!!!

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7. (quella mano che vedete nella foto è del mio maritino, che intanto era arrivato a darmi una mano.....letteralmente!!!). Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando il vino condensato non avrà formato una cremina (circa 10 minuti). Impiattate e servite caldo caldo! Noi li abbiamo mangiati facendo la scarpetta con tre fette di pane leggermente scaldato sulla ghisa....e vi posso assicurare che non è rimasta nemmeno traccia di questo buon sughino!!!!

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Adesso non mi rimane che dirvi BUON APPETITO! E se provate la ricetta fatemi sapere com'è venuta!!!!
baci
admin +++